Roma, 21 giugno 2025 — IV Congresso ASI “Guerra e/o Pace: Le Società in Transizione” Relatore: Francesco Miraglia
Intervista a Francesco Miraglia — Relatore al IV Congresso ASI A cura di Martina Esposito Titolo: “Difendere i bambini è l’unico modo per salvarci tutti” In occasione del IV Congresso nazionale dell’Associazione Sociologi Italiani — quest’anno dedicato al tema “Guerra e/o Pace: Le Società in Transizione” — Francesco Miraglia, professionista da anni in prima linea nella difesa dei diritti dei minori, ha portato sul palco la voce di chi spesso resta invisibile: l’infanzia vittima delle guerre e dei conflitti sommersi. Subito dopo il suo intervento, Martina Esposito lo ha intervistato per raccogliere e approfondire la forza del suo messaggio. Martina Esposito: Francesco Miraglia, la sua relazione ha scosso la platea. Cosa significa parlare di infanzia in un congresso di sociologia su guerra e pace? Francesco Miraglia: Significa non dimenticare chi non firma trattati, chi non siede nei palazzi del potere, ma paga tutto sulla propria
Roma: sei bimbi senegalesi tronano a casa
Quella dei genitori non era incuria, ma solo diversità culturale ROMA (6 Ottobre 2022). Il Tribunale per i minorenni di Roma ha riconosciuto la buona fede di tre genitori di origine senegalese: quello che per lo Stato italiano è considerata incuria dei minori, come lasciare i figli soli in casa seppure piccoli, per loro è culturalmente una cosa del tutto normale. Dopo un periodo di affiancamento, in cui hanno appreso la lingua e le leggi italiane, hanno collaborato attivamente con Servizi sociali e hanno potuto riabbracciare i loro figli, che progressivamente devono tornare a casa così come ha deciso il Tribunale per i Minorenni di Roma il 30 settembre. «Giudici e assistenti sociali hanno capito la buona fede di questi genitori – commenta l’avvocato Miraglia, al quale questa famiglia si è rivolta – e ci hanno consentito di affiancare un nostro referente
2° Congresso Internazionale di Pedagogia Familiare, diritto interinazione e pedagogia familiare
Una delle priorità di sempre è quella di proteggere bambini e ragazzi. I loro diritti sono tutelati dalla Convenzione Internazionale dei Diritti all’Infanzia e all’Adolescenza entrata in vigore nel 1989. Questo documento è tutt’ora il più completo per la protezione dei più giovani e si basa essenzialmente su due principi: l’ascolto delle loro opinioni da parte dello Stato (perché i ragazzi hanno voce in capitolo in ciò che li riguarda) e la non discriminazione, perché tutti i minori, senza che vi siano differenze per razza, sesso ed età, devono poter godere dei diritti contemplati dalla Convenzione. Si sostiene, poi, che l’attenzione per i bambini debba essere anteposta a qualsiasi altro affare dei governi e che i minori debbano vivere nelle condizioni necessarie per garantire loro uno sviluppo integrale, fisico, emotivo, culturale e sociale. Il compito di controllare se e come
Roma : Francesco Miraglia relatore al secondo congresso internazionale Pedagogia Familiare
Parlerà di Diritto internazionale e Pedagogia Familiare ROMA (25 Maggio 2022). L’avvocato Francesco Miraglia del Foro di Madrid sarà tra i relatori al secondo congresso internazionale di Pedagogia familiare, in programma al Circolo ufficiali dell’aeronautica militare di Roma il 27 e 28 maggio 2022. L’evento è promosso dall’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari e dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare fondato dalla professoressa Vincenza Palmieri con lo scopo di realizzazione di progetti umanitari a carattere nazionale ed internazionale, in particolare nel campo dei diritti umani dell’infanzia e dell’adolescenza. Argomento delle due giornate di convegno saranno “I grandi temi” della pedagogia familiare: le nuove politiche per la famiglia, i diritti dei bambini, gli strumenti del pedagogista familiare, la didattica efficace, l’anatomia dei bisogni, il sostegno genitoriale e familiare nonché, soprattutto, le politiche attive necessarie per aiutare le famiglie a casa loro, evitando così gli allontanamenti
Roma, riabbracciano i genitori, dopo un trascorso di violenze presso una casa famiglia
Roma 22 Dicembre 2021. Era il 15 Settembre, quando apprendevamo la notizia di una bambina 12enne rinchiusa in casa famiglia, vittima di abuso sessuale da parte di un altro ospite della stessa struttura, e delle discutibili dichiarazioni della Tutrice che aveva sostenuto che tale violenza fosse stata consensuale, un fatto gravissimo che fa emergere l’inadeguatezza di alcune figure professionali, che invece di tutelare i bambini sono spesso causa di ulteriore violenza. “Oggi per questa bambina e per il fratellino, anch’esso allontanato dalla famiglia, è finito il calvario - dichiara l’Avvocato Miraglia - finalmente potranno riabbracciare la loro mamma, trascorrendo, a settimane alterne, il loro tempo presso la dimora dei genitori”. L’aspetto più grave della vicenda non è solo ciò che la ragazzina ha subito in comunità, ma di pari gravità sono le dichiarazioni fatte dalla Tutrice in udienza, secondo la quale non poteva
Roma: lettera aperta al Garante per l’infanzia a tutela di una bambina abusata in una comunità
“Non si è trattato di violenza, la bambina è stata consenziente e le è anche piaciuto!” Questa sarebbe la scandalosa dichiarazione che ci è stato riferito sarebbe stata pronunciata dalla Tutrice di una bambina di soli 12 anni davanti ad un Giudice di un Tribunale della Repubblica Italiana. La Tutrice era stata nominata dal Tribunale per una bambina collocata in una comunità per minori di Roma. Recentemente la bambina aveva subito violenza da un ragazzino ospitato nella comunità che aveva approfittato di lei.
Francesco Miraglia – Il ruolo delle Relazioni degli Operatori Sociali e la Funzione del Magistrato
Presente all’appuntamento con l’Evento INPEF che si terrà a settembre “Il valore della Giustizia in Italia: tra prove oggettive e prove opinabili. L’Etica e le Perizie: il sistema italiano”, il Dr. Francesco Miraglia, Giurista e Giornalista, Esperto in Diritto di Famiglia e Minorile, stimato Docente INPEF, con una relazione dal titolo “Il ruolo delle Relazioni degli Operatori Sociali e la Funzione del Magistrato”. – Dr. Miraglia, parliamo di un tema piuttosto delicato, quello delle Relazioni e delle valutazioni che vengono portate all’attenzione di un Giudice in un’aula di Tribunale, concernenti perizie che poi possono determinare sentenze di allontanamento familiare. Quali sono le principali zone d’ombra di questo settore? “Mi occupo di diritto di famiglia e dei minori da ormai più di venti anni; nel tempo ho incontrato centinaia e centinaia di genitori e la domanda più comune, spesso rivolta con paura e timore, è
Roma: bimba dodicenne abusata in casa famiglia
Per la tutrice nessun problema: era consenziente ROMA (7 Settembre 2021). A volte non c’è davvero limite al peggio e a quello che certe persone sono costrette a subire dalle istituzioni chiamate invece ad aiutarle. La tutrice nominata dal tribunale per occuparsi di due bambini affidati a una comunità, alla notizia di un episodio di violenza sessuale subita da una dei minori, una ragazzina di appena 12 anni, ha risposto che non c’erano problemi di sorta, che non era necessario intervenire, poiché il rapporto sessuale con un quattordicenne ospite della medesima struttura era stato consensuale. «Ma che consenso consapevole può dare una bambina di appena 12 anni?» dichiara l’avvocato Miraglia, che segue da un anno la vicenda tormentata e assurda vissuta di questi due ragazzini e dalla loro madre, vittime delle angherie dell’avocato loro tutrice, la quale proprio non si occupa né