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Intervista a Francesco Miraglia, ospite al Salone del Libro di Torino A cura di Alessio Romano Torino – Una testimonianza intensa, civile, umana. Sabato 17 maggio, presso lo Spazio Calabria del Salone Internazionale del Libro di Torino, Francesco Miraglia, autore e operatore nel campo della tutela dei diritti, ha presentato due libri che affrontano frontiere sensibili del nostro tempo: “Ci sono anch’io” e “Ma il problema sono io?”, entrambi pubblicati da Armando Editore e scritti in collaborazione con Daniela Vita. Un fumetto per raccontare i diritti delle persone con disabilità. Un saggio che dà voce alle vittime di violenza domestica e a chi subisce l’ingiustizia dopo la denuncia. Un doppio lavoro che unisce racconto e denuncia, esperienza professionale e urgenza civile. Francesco, com’è stato tornare al Salone del Libro da autore, con due opere così impegnative? «È stato un momento di grande impatto umano e

Cassazione contro il Tribunale per i Minorenni e la Corte d’Appello di Reggio Calabria: annullato il decreto sugli incontri obbligati con i nonni È stata notificata oggi, 12 maggio 2025, l’ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha annullato il decreto emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria e, prima ancora, dal Tribunale per i Minorenni della stessa città. Si trattava di un provvedimento che imponeva a un bambino di riprendere i rapporti con i nonni paterni, anche con modalità forzate e l’intervento della forza pubblica in caso di opposizione materna. Una decisione che, per nove lunghi anni, ha gravato su una madre e sulla sua famiglia, obbligate a difendersi da un sistema giudiziario che – secondo quanto stabilito oggi dalla Suprema Corte – ha completamente ignorato il reale interesse del minore. Il caso era nato nel 2019, quando i nonni paterni

Dopo oltre due anni, il Tribunale per i Minorenni di Milano ordina il rientro dei minori nella casa familiare. L’Avvocato Miraglia: “Una vittoria del cuore, non solo del diritto” Varese, 13 maggio 2025 – Si chiude con un abbraccio atteso e sofferto una delle vicende familiari più complesse degli ultimi anni. Con un provvedimento tanto atteso quanto giusto, il Tribunale per i Minorenni di Milano ha disposto il rientro presso la casa dei genitori di tre minori, precedentemente collocati in comunità con provvedimento d’urgenza adottato nel 2023. Una decisione che rappresenta non solo il ripristino della normalità familiare, ma soprattutto il riconoscimento della piena capacità genitoriale, già ampiamente documentata in sede peritale e legale. Fin dall’inizio, la famiglia ha vissuto un lungo e faticoso percorso, durante il quale ha sempre collaborato con le istituzioni, partecipato a tutti gli incontri protetti previsti e mantenuto

Frosinone, 10 maggio 2025 – Sala Cassa Edile – ANCE, Via Tiburtina 4 Il prossimo 10 maggio 2025, Frosinone ospiterà un Convegno Nazionale di alto rilievo giuridico, istituzionale e sociale, dedicato a uno degli strumenti normativi più discussi e delicati dell’ordinamento italiano: il Codice Rosso, nato per tutelare le vittime di violenza domestica e di genere. L’evento, organizzato da CLUBin, si terrà presso la Sala Cassa Edile – ANCE di Via Tiburtina 4, e vedrà la partecipazione di esponenti delle istituzioni, dell’avvocatura, del mondo accademico e della società civile. Tra le voci più autorevoli, spicca il Prof. Avv. Francesco Miraglia, avvocato del Foro di Madrid e giurista noto a livello internazionale per il suo impegno nella tutela dei diritti umani, con partico-lare attenzione ai diritti dei minori, delle madri e delle famiglie in difficoltà. Il suo intervento, dal titolo “Nel cuore del Codice Rosso:

Avevano allontanato ingiustamente due bimbe dalla zia affidataria FROSINONE (13 marzo 2025) - Tre assistenti sociali di un Comune in provincia di Frosinone sono stati "salvati" dalla legge che ha abrogato il reato di abuso d’ufficio: nel 2022 avevano allontanato immotivatamente due bambine dalla zia, che le aveva in affido, per trasferirle in una casa famiglia. Il Tribunale per i minorenni di Roma aveva stabilito che il provvedimento, oltre ad essere ingiusto, aveva cagionato un danno alla donna e alle due ragazzine che stavano con lei dal 2018 e che avevano creato con la zia un legame solido e sano. Il Gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, accogliendo la denuncia presentata dall’avvocato Miraglia, legale della donna, aveva disposto l'imputazione coatta per tre assistenti sociali per abuso d’ufficio in concorso. «La legge Nordio nell'agosto 2024 ha abrogato il reato

Roma, 15 febbraio 2025 – Con grande onore, Francesco Miraglia è stato ufficialmente nominato Cavaliere dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia (UNCI), un prestigioso riconoscimento che premia l’impegno e la dedizione nel campo professionale, giuridico e sociale. L’UNCI, fondata nel 1980, riunisce coloro che hanno ricevuto onorificenze cavalleresche per meriti distintivi nella loro professione o per il servizio reso alla comunità. Francesco Miraglia si è distinto per il suo costante lavoro nella difesa dei diritti, nella tutela delle fasce più deboli della società e nell’affermazione della giustizia, incarnando i valori dell’Unione. La cerimonia di investitura si è svolta oggi, 15 febbraio 2025, in una prestigiosa cornice istituzionale, alla presenza di autorità civili e rappresentanti dell’UNCI. Durante l’evento, Francesco Miraglia ha espresso il suo ringraziamento per questo importante riconoscimento: "Ricevere questa onorificenza è per me un grande onore. La considero un incentivo a continuare con dedizione

Nessuno sa dove siano finiti: servizi sociali e tribunale non rispondono da anni Avvocato Miraglia: «Il tribunale per i minorenni di Venezia emani un provvedimento» PADOVA (7 febbraio 2025). Due gemellini di cinque anni risultano ufficialmente scomparsi dal sistema di assistenza sociale, senza che vi sia alcuna informazione chiara sulla loro attuale situa-zione. Allontanati dalla madre nel gennaio del 2022, non solo non vengono fatti incontrare alla donna, che risiede a Padova, ma da allora vige un silenzio assordante da parte delle autorità com-petenti. I servizi sociali e il tribunale per i minorenni di Venezia, che avrebbero dovuto garantire la tutela dei minori e fornire aggiornamenti alla madre, non rispondono da anni alle richieste inoltrate. Oltre alla totale assenza di informazioni sul loro stato di salute, non è dato sapere se i gemelli si trovino in una casa famiglia o siano stati affidati

(Milano 3 febbraio)Dopo un lungo percorso di incertezza e difficoltà, la situazione si è risolta grazie al trionfo di una sinergia professionale che ha unito competenze giuridiche, tecniche, psicologiche e pedagogico familiari . È la testimonianza concreta di come il rigore del diritto, unito a un attento supporto alle Persone, tradotto in un ponte tra le Istituzioni e le Famiglie, unita ad una gestione operativa impeccabile, all'interesse anche dei media e del mondo del volontariato, abbia permesso il ritorno dei bambini nel calore della loro famiglia. La famiglia è stata rappresentata legalmente dall’Avv. Miraglia, che ha dichiarato: “Questo ricongiungimento rappresenta non solo l’impegno e la dedizione dei genitori, ma anche il successo di un approccio multidisciplinare. Grazie all’applicazione pratica dei principi sanciti dalla legge n. 184/1983 e a una gestione tecnica accurata, abbiamo trasformato una situazione critica in un ambiente stabile e

Torino 15 gennaio -La tutela dei diritti dei minori dovrebbe essere una priorità assoluta per ogni società civile tuttavia a Torino il Tribunale per i Minorenni sembra essere travolto da inefficienze strutturali che stanno compromettendo gravemente il benessere di molti bambini e delle loro famiglie questa realtà non può e non deve passare inosservata Lo Studio Legale Miraglia impegnato nella difesa dei diritti dei minori e delle loro famiglie ha recentemente portato alla luce situazioni drammatiche che evidenziano i ritardi cronici nell'adozione di provvedimenti necessari per garantire la serenità dei minori tali ritardi che spesso si protraggono per mesi o addirittura anni rappresentano non solo una violazione del diritto dei bambini a vivere in un ambiente stabile e amorevole ma anche un fallimento del sistema giudiziario Storie di sofferenza e incertezza Tra i casi emblematici spicca quello di una bambina che da oltre

Il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta ha autorizzato il rientro del piccolo Luca, nome di fantasia, presso l'abitazione dei nonni materni, ponendo fine a un periodo in cui sia lui che la sua mamma erano stati collocati in una casa famiglia. La decisione è il risultato di un lungo percorso di valutazione che ha coinvolto esperti, psicologi e assistenti sociali e che ha avuto come obiettivo principale il benessere del minore e la ricostruzione di un ambiente familiare adeguato. Tuttavia, la vicenda solleva importanti interrogativi sull’efficacia delle politiche di tutela dei minori e sull'urgenza di adottare interventi tempestivi per prevenire situazioni di allontanamento che spesso risultano evitabili. La madre di Luca, nonostante le difficoltà personali, ha sempre mantenuto un legame affettivo forte con il figlio. Questo aspetto, riconosciuto dal Tribunale, avrebbe potuto essere valorizzato sin dall’inizio attraverso un sostegno